I cani da caccia: Ritratti
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Il Perdigueiro Português (Bracco Portoghese) Chiamato Perdigueiro Português, nella sua patria d’origine: il Portogallo, questo bravo ausiliare è conosciuto per la sua cerca metodica e perseverante, il fiuto finissimo, la ferma affidabile e la pronunciata attitudine al riporto. A queste doti si aggiunge poi l’evidente desiderio di collaborare col suo conduttore che fa sì che il Bracco Portoghese dimostri un perfetto collegamento e sia facile da addestrare. |
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Quel che è certo è che cani i da ferma erano diffusi nella penisola iberica già ai tempi del medioevo e che la loro esistenza in Portogallo è documentata, secondo l'esperto di razza, Jorge Rodrigues, persino dal X secolo. All'epoca questi cani, oltre a cercare e segnalare, puntando, la presenza della selvaggina, furono usati per la caccia con la rete e con il falco, e, naturalmente il loro allevamento ed utilizzo era riservato alla Corte Reale e alla Nobiltà. |
Pinha de Torres - lavoro in acqua. |
Nel sue paese d'origine, conferma Rodrigues, il XIX secolo invece non trattò bene il Bracco Portoghese la cui popolarità e di conseguenza il cui numero declinò di continuo tanto che all'inizio del XX secolo erano rimasti solo pochissimi soggetti tipici al Nord del Portogallo. Grazie a loro però poteva cominciare il lento rinascimento della razza che vide il suo primo standard ufficiale scritto nel 1938 (revisionato nel 2009). Oggigiorno il Perdigueiro Português è, giustamente, considerato un patrimonio socio-culturale nazionale e viene tutelato dalla Società Specializzata portoghese riconosciuta dalla FCI. Ma nonostante i loro successi in field trial ed esposizioni internazionali, rimangono, in tanti Paesi europei, cani di razza praticamente sconosciuti e spesso creduti "Pointer inglese imbastardito" o addirittura un incrocio di Boxer. Godono comunque di un vivo interesse in Francia, dove si è fondato il Club Francais du Perdigueiro Portugais, mentre in Olanda, Germania e Belgio vivono solo pochissimi esemplari da uso venatorio. Diversa la situazione oltremare: con una grande popolazione di immigranti portoghese, negli Stati Uniti il Perdigueiro Português è presente da tanto, pur essendosi fondato il Portuguese Pointer Club of America solo nel 2003. In Italia la razza, anche se ha solo una minore rappresentanza, si è mostrata validissima, se ricordiamo fra gli altri la bellissima femmina Isa de Torres (Camp. Italiano, Camp. Mondiale 2000, Camp. Intern., classificato nel field trial) e il maschio Liege de Torres (Camp. Italiano, Camp. Mondiale 2000, 2003, 2005, 2006, Camp. Italiano field trial, Camp. Italiano assoluto) entrambi allevate da Americo e Jorge Rodrigues e di proprietà del Signor Graziano Zavatta. |
Ozi de Torres - cerca al trotto. |
Dallo standard: Aspetto generale: cane braccoide di proporzioni medie, di insieme armonioso e ben costituito. Configurazione che mette in evidenza una figura solida accompagnata da grande elasticità di movimenti. Altezza al garrese: Maschi: 56 cm, femmine: 52 cm. Tolleranza in più o in meno di quattro centimetri. Il pelo deve essere corto, forte, ben adagiato sul corpo. Sottopelo assente. Colore: giallo e marrone, monocolore o macchiato di bianco. Carattere: molto socievole, ma un po' petulante verso i suoi simili; estremamente affettuoso, molto sottomesso; di temperamento calmo e di facile addestramento. |
Cucciolata "de Água Limpa" |
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