Razze: ritratti •• Razze: esperienze •• Segugi & cani per pista di sangue •• Addestramento •• Allevamento •• Buono a sapersi ••
Gli autori Fotoalbum Libri & DVD Links Contatto Copyright

Esperienze con il



Segugio Finlandese


Esperienze





home

Esperienze con il Segugio finlandese
di Sabine Middelhaufe

La stagione venatoria in Finlandia va da settembre a febbraio, con neve alta che copre il suolo fra novembre e marzo e con temperature invernali fino a meno 30 gradi, anche se la temperatura minima per la caccia solitamente è intorno ai 20 gradi sotto zero.
La tradizione venatoria scandinava richiede che il singolo segugio sia in grado di lavorare la lepre, la volpe o qualche grande uccello di bosco da solo. Ovviamente, se si pensa alla caccia al cinghiale (selvaggina però assai rara in Finlandia) o all'orso, anche i finlandesi usano più cani, perché questi selvatici sono molto più pericolosi per gli ausiliari. Ed anche se, a volte, alcuni cacciatori vanno a caccia della lepre con due segugi, questa non è certo la regola.

Kahvanahon Sahrami. Foto: Teija Viljanmaa (Finlandia)

L'impegno principale del Segugio Finlandese consiste nella braccata, lunghissima, alla lepre o alla volpe nelle ampie riserve presenti nel paese scandinavo; forma di caccia che viene, appunto, effettuata con il singolo cane.
Benché sia solo di taglia media il Segugio Finlandese è molto veloce, ma grazie alla sua intelligenza venatoria e al suo olfatto finissimo si può senz'altro permettere uno stile di cerca mozzafiato e decisa! Come i suoi cugini nordici anche il Segugio Finlandese cerca la pastura della lepre lavorando in cerchi sempre più grandi finché non trova la traccia notturna. Nelle foreste fitte della sua patria il contatto visivo fra cane e conduttore non va oltre i 50-100 m, eppure è indesiderato, in quanto considerato superfluo, che il cane dia voce prima dello scovo, ossia che segnali acusticamente la traccia notturna. C'è addirittura chi dice che il cane sia "bugiardo" quando abbaia già in questa fase.

Nero (anche foto di titolo) Prop. e foto: Jorma Suuronen (Finlandia)

Prima dell'avvenire del GPS il conduttore aspettava quindi pazientemente, nel punto dove lo aveva sganciato, il suo cane finché quello non dava voce comunicandogli, cosi, l'inizio dell'inseguimento e la via di fuga del selvatico. Oggi, che tutti i cani devono essere attrezzati di GPS per il costante rischio di attacchi da parte dei lupi, il padrone può vedere la posizione precisa del segugio in ogni momento; lo può seguire nella foresta e può prepararsi all'arrivo della preda.
L'abbaio chiaro, forte e continuo si sente quindi, per la prima volta, quando il cane scova la lepre e segue la sua preda in fuga. Un pregio della razza, che i cacciatori del nord apprezzano particolarmente in questa fase, è la sua enorme perseveranza. Il Segugio Finlandese, infatti, è un inseguitore impressionante, che non si fa seminare dalla lepre. Spesso deve inseguire la selvaggina per ore e ore in un terreno assai difficile e in un clima severo, eppure lo fa senza fatica apparente e senza stancarsi nemmeno dopo diversi giorni consecutivi di impegno.

Foto: Teija Viljanmaa (Finlandia)

Tuttavia, la sua voglia di caccia può anche essere pronunciata fino ad essere irrefrenabile. Ma è un problema che vale per tutte le razze: quando una caratteristica desiderata viene troppo accentuata geneticamente ad un certo punto diventa un difetto!
Dunque, una volta sulla traccia, il Segugio Finlandese difficilmente si lascia distrarre, e soprattutto in zone con una scarsa popolazione di lepri il cane farà di tutto per spingere la lepre scovata davanti al fucile del padrone.
Quanto siano grandi l'assiduità e la resistenza di questo segugio si vede chiaramente durante le prove di lavoro, concepite proprio per questa razza, e che sono notevolmente diverse da quelle eseguite in Italia. Infatti, la prova viene effettuata in una zona regolare della foresta e dura tutto il giorno! Ogni cane partecipante fa due turni ed ha a disposizione un totale di 240 minuti per trovare la lepre. Quando poi inizia la seguita, gli si concedono 120 minuti per inseguire la sua preda, quindi, alla scadenza di queste due ore, il conduttore deve richiamare il cane e metterlo al guinzaglio. Dopo di che il binomio uomo-cane viene accompagnato in un altra parte della foresta dove il Segugio Finlandese è sganciato di nuovo e mandato a cercare la sua seconda lepre. Al momento dello scovo gli sono concessi di nuovo 120 minuti per la seguita.

Foto: Teija Viljanmaa (Finlandia)

Se la prova capita in uno dei pochi territori con una popolazione di lepri abbastanza numerosa non è vietato al soggetto di passare da una calda ad un altra traccia ugualmente fresca, anche se è una cosa che succede molto raramente. In Italia questo non sarebbe permesso.
Invece, il cane viene penalizzato, come in Italia, se passa dalla traccia della lepre alla traccia di un altra specie selvatica. In tale caso il conduttore ha 30 minuti per richiamare e recuperare il suo cane. Durante la prova non si spara al selvatico, cosicché un segugio veramente bravo può - e dovrebbe - tenere le sue due lepri in movimento per 120 minuto ciascuna.
Mentre in Italia un cane che non da voce in passata viene penalizzato, le regole finlandesi prevedono punti di penalità se il cane da voce prima dello scovo, e solamente quando arriva allo scovo gli è permesso di abbaiare sulle tracce fresche di 2-20 minuti al massimo.

Elokarin Robin. Allev.: Sakarin Elokari; prop.: Heikki Luostarinen; Foto: Harri Luostarinen (Finlandia)

Nel Segugio Finlandese si sono sviluppate alcune linee che producono soggetti per la caccia esclusiva a volpe (e in pochi casi anche a lince) ma che ignorano completamente la lepre. Questi cani, solitamente, hanno una spiccata ferocia verso la loro preda agguerrita, i maschi ancora più delle femmina, eppure nei Segugi Finlandesi da lepre l'aggressività verso la selvaggina non è particolarmente pronunciata.
In Finlandia l'utilizzo del segugio per la caccia agli ungulati artiodattili, attualmente, è vietato, perciò bisogna insegnare già al cucciolo di non farsi tentare dai caprioli, cervi ed alci.

Kuivasen Roosa. Foto: Teija Viljanmaa (Finlandia)


Ritratto Segugio Finlandese

Intervista allevatori
Fotoalbum

 

Per dettagli cliccate sulla foto.
inizio pagina
fotoalbum cani
home