D. - A suo parere, vi è una dote che oggi non viene tenuta nella dovuta considerazione da parte degli „addetti ai lavori“?

R. Il cacciatore finlandese apprezza certamente le caratteristiche della nostra razza, specialmente la sua enorme voglia di caccia, e la sua calma e buona „gestibilità“ a casa. Però ci sono anche dei lati negativi, come la timidezza, alcuni disturbi cutanei, problemi di cuore e malattie di cancro, oggi purtroppo molto diffuse.

D. - E quali doti deve necessariamente possedere un „buon“ segugio per essere tale veramente?

R. - Un Segugio Finlandese di alta qualità deve avere le seguenti caratteristiche: calma e indole dolce, nessun problema in viaggio (in auto, treno, nave ed aereo), straordinaria voglia di caccia, capacità eccellente di inseguire e spingere la selvaggina, una voce da almeno considerarsi molto buona e l'obbedienza.

D. - Come giudica lo stato attuale della razza nel suo Paese e, se fosse in suo potere farlo, vi è qualcosa che vorrebbe modificare nell'allevamento odierno di questi cani?

R. - Il Segugio Finlandese è da tantissimo tempo la razza più popolare nel nostro Paese. Negli anni 80 e 90, l'era d'oro, oltre ai 5000 soggetti furono registrati annualmente, mentre oggi i numeri sono stabili intorno a 2000/2300 iscrizioni. In confronto ad altre razze da seguita è pur sempre la razza più diffusa da noi e negli altri paesi del nord Europa.
Sotto l'aspetto zootecnico bisogna dire che è stato effettuato un bel po' di riproduzione in consanguineità e di selezione di linee, che ha portato a buoni risultati rispetto alle qualità venatorie dei soggetti, ma ha anche portato alla luce alcune malattie e problemi di carattere. Oggi si tende ad usare il più possibile la riproduzione incrociata per tenere la razza sana e di buon temperamento.

D. - Secondo Lei, la razza e le sue caratteristiche sono, oggigiorno, conosciute abbastanza bene dai suoi potenziali utilizzatori o vi è ancora molto da fare?

R. - Il Segugio Finlandese è conosciutissimo in patria e negli altri Paesi nordici. La Finnish Hound Association, cioè la società specializzata, è il club più grande in Finlandia e gestisce molto bene la promozione della razza.

D. - Personalmente ritiene necessario partecipare ai raduni, alle prove di lavoro e alle esposizioni con i suoi soggetti?

R. - E' importantissimo di partecipare alle esposizioni e alle prove perché ci danno le informazioni necessarie per valutare le qualità, da riproduttore, del singolo soggetto. Io per esempio non vendo cuccioli a persone che non porterebbero il cane ad una manifestazione del genere; diversi raduni e le cosi dette „giornate del segugio“ sono buonissime occasioni. Di solito, durante questi eventi, si trovano anche delle nuove informazioni sull'allevamento canino e la situazione attuale della razza, ma soprattutto è l'opportunità che gente con lo stesso interesse viene a conoscersi.

D. - A suo giudizio in quale forma di caccia, e quindi su quale selvatico, trova che i soggetti di questa razza siano portati ad eccellere?

R. - Come ho già accennato, il Segugio Finlandese è selezionato per inseguire lepre e volpe, ma ama anche di cacciare la lince rossa (felis rufus) ed alcuni soggetto ci provano persino con il lupo. Braccare gli ungulati artiodattili è proibito al nostro segugio ma per causa della sua avidità di caccia l'istinto di inseguirli non è del tutto sradicato.